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Benzina a prezzo di costo contro lo spopolamento
Una stazione di rifornimento self-service, con carburante a prezzi di costo per contrastare lo spopolamento del paese e della montagna: è quella inaugurata dall’amministrazione comunale di Cortino, borgo montano della provincia di Teramo con poco più di 700 anime. Da qualche settimana, in Abruzzo, questa scelta sembra essere diventata il simbolo della lotta contro l’abbandono sempre più frequente delle aree interne.
Il sindaco, Gabriele Minosse, ci crede fortemente. «Preferiamo finanziare queste iniziative piuttosto che Pro Loco e manifestazioni. Queste zone rischiano davvero di morire senza un adeguato sostegno. Noi vogliamo invece invogliare le persone a restare e lo stiamo facendo con ogni mezzo possibile».
Realizzata con il contributo del Bim, consorzio di Comuni del Teramano, la stazione denominata «Cortin-Oil» ha un proprio regolamento che prevede, per i residenti e i proprietari (o i semplici possessori) di case a Cortino, l’attivazione del servizio tramite tessera prepagata.
Giochi, Abruzzo e doping. La gaffe che non t’aspetti
Gli occhi luminosi e spalancati per la felicità. Il grido, impossibile da trattenere, che trasforma il volto in una maschera di gioia e fierezza. E, sotto la foto, l’eloquente scritta “Amiamo le grandi sfide”. Lo slogan scelto da uno dei fornitori ufficiali della “Casa Italia” del Coni alle Olimpiadi di Londra, l’azienda abruzzese Farnese Vini, è accattivante ma fa a cazzotti con l’immagine-simbolo a cui è accostato: è quella dell’ex campionessa americana Marion Jones, travolta dallo scandalo doping cinque anni fa e invitata a restituire le medaglie vinte.
Così una campagna costruita per rafforzare il successo di un pluripremiato vino rosso che si chiama ”Edizione Cinque Autoctoni”, come le cinque medaglie conquistate nel Duemila a Sidney dalla Jones, si è tramutata per qualche giorno in una colossale gaffe.
L’Aquila, isolatori sismici irregolari nelle new town
Le 19 new town del progetto CASE, assegnate dalla Protezione civile alle famiglie aquilane dopo il sisma del 6 aprile 2009, non sarebbero a prova di terremoto. Una perizia disposta dal giudice per le indagini preliminari Marco Billi ha infatti rilevato irregolarità negli isolatori antisismici installati sotto le piastre di cemento armato delle abitazioni. I problemi sono emersi dopo le prove, effettuate nei laboratori di Torino, Alessandria e San Diego (California), su nove isolatori campione. Uno di questi, durante i test, si è addirittura rotto.
La perizia, curata dall’ingegner Alessandro De Stefano del Politecnico di Torino, è stata disposta nell’ambito dell’inchiesta della Procura aquilana che attualmente vede indagate sei persone per turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture.
Giro girotondo, un tuffo nei giochi del nonno
«Quando ci soffermiamo a guardare i bambini mentre giocano, ci rendiamo conto che, a volte, si divertono con passatempi semplici che ci ricordano la nostra infanzia o quella dei nostri nonni». Così scrivono Lucio Cancellieri e Maria Di Blasio Ricci, autori del libro “Giro Girotondo… com’era bello il mondo!” dato alle stampe ad aprile dopo una lunga e faticosa (ma divertente, a quanto sembra!) ricerca sugli svaghi del tempo che fu: ninna nanna, filastrocche, le pupe e le palle di pezza, rubamazzo e lo schiaffo del soldato, la campana e le belle statuine, tra scioglilingua e colorite espressioni ricorrenti.
Entrambi poeti, sensibili dunque alla luce che viene dal passato, Cancellieri e Di Blasio compiono un’indagine interessante perché ripropone, in un’ampia carrellata di ricordi, rituali e formule che hanno un che di magico, il repertorio di un mondo che ci appartiene completamente.
Il superfumettista teramano della Marvel
Carmine Di Giandomenico, teramano, 39 anni, fumettista. Com’è nata questa passione?
«La passione per i fumetti nasce da piccolo. Ero affascinato da quelli che mi portava mia zia da Bologna, gli albi giganti dell’edizione Corno con i supereroi Spiderman e Capitan America. Il vero flash l’ho avuto però quando, subito dopo l’uscita del film Superman con Christopher Reeve, mi fu regalato l’album di figurine con questo supereroe in copertina. È lì che sono impazzito per i fumetti. Dall’impatto grafico e visivo ho iniziato ad approfondire le storie. E parallelamente ho scoperto di condividere questa passione con mio padre, che conservava ancora le strisce di Flash Gordon, Mandrake e Phantom. Ho divorato anche quelle. Leggevo le storie dell’Uomo Ragno e degli altri supereroi ma anche le storie della Disney di Paperino e Topolino».
Don Elvis, il prete con la passione per il rock
A guardarlo con cappellone da cowboy e stivali mentre intona con voce calda ed esperta le sue canzoni preferite, nessuno direbbe mai che il musicista Antoniu Petrescu, in arte don Elvis, originario di Bucarest, è in realtà un prete con la passione incontenibile per il rock e il country. Sul suo sito ci sono due pagine: una dedicata al sacerdote e una all’artista.
La sua vita si divide tra funzioni religiose e concerti in piazza. Ad Avezzano (L’Aquila) sono in molti ad attendere per il 7 luglio la presentazione del suo nuovo disco, il quarto della serie per il vice parroco della comunità cittadina di San Giovanni. La nuova fatica si intitola “Don Elvis Country”, un omaggio ai grandi e alle grandi interpreti femminili del genere musicale americano.
Quegli strani malori degli universitari a l’Aquila
Forte mal di testa, nausea e vertigini. Gli studenti della facoltà di Lettere e Filosofia dell’università dell’Aquila, trasferiti dopo il terremoto all’interno dell’area industriale della frazione di Bazzano, accusano malori da alcuni mesi a questa parte. La causa non è stata ancora individuata. E intanto i disturbi, soprattutto nell’ultimo periodo, si sono moltiplicati. Tanto da spingere il rettore, Ferdinando Di Orio, preoccupato dalle segnalazioni dei ragazzi, a prendere carta e penna e inoltrare una denuncia cautelativa al Comune, alla locale Asl e all’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente).
I disturbi iniziano all’improvviso, con cefalea e nausea. In alcuni casi, gli studenti associano questi sintomi a un odore acre che ricordano di aver respirato a lungo poco prima.
I Giovani teramani per l’Emporio della solidarietà
Le Associazioni provinciali teramane Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria e Gruppo Giovani Imprenditori Edili ANCE hanno organizzato per venerdì 25 maggio, alle ore 20, presso il ristorante “Corte dei Tini”, a Villa Vomano (Teramo),”Una serata insieme”, iniziativa di solidarietà in favore della Caritas Diocesana di Teramo-Atri (www.caritasteramoatri.it). La serata, patrocinata anche dall’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, è stata presentata questa mattina, nel corso della conferenza stampa tenutasi nella sede della Caritas. Il programma prevede cena, spettacolo dei comici Marko Ferrari, Domenico Lannutti e Gaby Corbo e inoltre musica dal vivo del cantante Daniel De Donatis. Il ricavato della serata sarà devoluto alla Caritas Diocesana di Teramo-Atri che, dal 1974, gestisce la mensa per i poveri, il deposito viveri da distribuire alle famiglie indigenti, il magazzino per indumenti, il centro d’ascolto, l’osservatorio delle povertà e politiche sociali.
Rivivere l’incubo del terremoto a Modena
Vivere due volte l’incubo terremoto. Fuggire dallo strazio dell’Aquila e ritrovarselo a Modena. È accaduto a una giovane coppia di abruzzesi di 36 anni, Marco e Gabriella, lui impiegato precario nella pubblica amministrazione e lei lavoratrice occasionale. Dopo essere scampati al sisma del 6 aprile 2009, avevano deciso di ricominciare trasferendosi in provincia di Modena, un anno fa, insieme ai loro due bambini, ora di cinque e due anni.
La scossa li ha svegliati di nuovo, questa notte come quella notte. Fortunatamente non hanno riportato danni e stanno bene, ma la paura è stata tanta. Hanno rivissuto gli stessi momenti di terrore. Uno dei primi pensieri è andato al figlio più grande, costretto a ricordare già due devastanti terremoti. Entrambi studenti, Marco e Gabriella si sono conosciuti e innamorati all’università dell’Aquila, dove lui abitava.
L’artigiano «distratto» che evade le tasse
Un sistema semplice ma efficace per eludere i controlli: ai clienti fatturava 100, poi toglieva uno zero e registrava la fattura con l’importo «ridotto» di 10. In questo modo un idraulico cinquantenne di Pescara, titolare di una ditta specializzata in impiantistica, è riuscito a evadere il fisco per cinque anni. Il trucchetto, abilmente applicato a partire dal 2007, è stato svelato dai finanzieri del comando provinciale di Pescara, guidati dal colonnello Mauro Odorisio, i quali hanno denunciato l’artigiano e gli hanno sequestrato tre immobili, una trentina fra conti correnti e titoli ed una Ferrari per la somma complessiva di un milione di euro.
Solo in seguito ad una serie di controlli accurati, la Guardia di Finanza ha scoperto che l’idraulico «dimenticava» di dichiarare ricavi anche di notevole entità. Lo stratagemma della doppia contabilità gli ha consentito di arricchirsi in pochi anni anche perchè, oltre a dichiarare somme nettamente inferiori, nascondeva o eliminava parte dei documenti fiscali utili alla ricostruzione del reale volume d’affari. Il tutto salvando le apparenze e continuando a presentarsi come «modesto» contribuente. Un idraulico che lavora, sì, ma non così tanto.