Storia di Daniele, a cui l’Abruzzo negava un futuro
Si chiama Daniele, ha 28 anni, è di Giulianova. Da quattro anni, però, la sua vera casa è Barcellona, dove si è trasferito perché l’Abruzzo non gli regalava un futuro. Ora vorrebbe tornare, anche se solo per rivendicare i propri diritti.
La sua storia è finita tra quelle che Mtv News, il notiziario dello storico canale televisivo dedicato alla musica e ai giovani, raccoglie nella rubrica “Emigranti”. Ed è stata ripresa anche dal sito del Corriere della sera, che l’ha inserita tra i video da non perdere. Una storia da emigrante d’altri tempi, iniziata a maggio del 2006, quando Daniele decide di partire da Alba Adriatica con la sua ragazza, Claudia, 32 anni, di Corropoli, in cerca di un’altra vita.
Insieme salgono su una nave diretta in Spagna. In tasca pochi soldi, come gli emigranti di una volta. A Barcellona, raccontano, la vita improvvisamente cambia. In meglio. Più opportunità, più occasioni di lavoro, più facile tutto.
Ai microfoni di Mtv Daniele racconta: «Non sapevamo neanche noi cosa volevamo fare, se Barcellona era soltanto una tappa o altro. Ma siamo rimasti perché, comunque, dopo quattro giorni, avevamo casa e lavoro. Perché siamo andati via? Una situazione difficile. Io stavo studiando all’università da giornalista e, contemporaneamente, lavoravo in nero per il Comune (ma Daniele non specifica quale, ndr), era il sindaco a pagarmi. In una situazione così, qualche domanda, dopo un po’, te la poni». Claudia rincara la dose: «Qui la senti la voglia di dare opportunità ai giovani, da noi sembra il contrario; anzi, sembra quasi che meno ti esprimi e meglio è».
Daniele e Claudia a Barcellona iniziano a lavorare come camerieri. In due locali attigui, senza sapere una parola di spagnolo. «A lei – racconta Daniele indicando la ragazza – proposero quasi subito un contratto a tempo indeterminato. Una parola che era uscita da tempo dal mio vocabolario. Ripenso a quando sono andato via, c’era mio nonno che, piangendo, diceva: guarda, io sono partito perché tu non dovessi partire». Claudia interviene con una spiegazione consolatoria: «Se avessimo avuto gli stimoli e le prospettive necessarie, probabilmente non ci sarebbe nemmeno venuto in mente di andare via».
Mtv news racconta anche la storia di Roberto, 34 anni, di Nereto, emigrato a Barcellona insieme a Daniele e Claudia perché rimasto disoccupato. «In tasca avevo solo mille euro – racconta ad “Emigranti” – ma qui non è stato difficile trovare presto una casa e un lavoro». I tre ora sognano di aprire a Barcellona un ristorante italiano con i piatti tipici della tradizione abruzzese. E intanto continuano a sperare che in Italia le cose cambino. Per questo hanno partecipato a “Lo Sbarco”, la “nave dei diritti” che a fine giugno, celebrando idealmente l’impresa dei Mille di Garibaldi, è partita da Barcellona alla volta di Genova, in un viaggio che ha portato centinaia di emigranti italiani a manifestare per quei diritti che nel Belpaese spesso non sono riconosciuti.
Nicola Catenaro
(da “Il Centro”, 9 settembre 2010)