Archivio per il 2012
Padre scompare con il figlio di tre anni
Ai genitori aveva detto di voler fare semplicemente un giro nella vicina Ascoli Piceno, ma poi in serata non ha fatto rientro a casa e sono ormai dieci giorni che la famiglia attende il ritorno di Y.D.A., operaio disoccupato di 29 anni, residente a Valle Castellana, al confine tra Abruzzo e Marche, allontanatosi senza una spiegazione insieme al figlio di appena tre anni. Di loro non si hanno più notizie e i nonni paterni hanno iniziato a temere per la sorte del giovane e del bambino, i quali vivono con loro da quando la madre del piccolo (una ballerina) dopo aver partorito è tornata quasi subito in Grecia, il suo Paese di origine.
La scomparsa, questa almeno è una delle prime ipotesi fatte dagli investigatori, potrebbe essere stata la conseguenza indiretta di un provvedimento del tribunale dei minorenni di Ancona che, nel procedimento giudiziario in corso, ha deciso di accogliere la richiesta di affidamento alla madre greca. Un fulmine a ciel sereno, che ha colto di sorpresa e amareggiato non poco il padre. Adesso la paura è che Y. possa aver pensato ad un gesto sconsiderato.
I bachi da seta di Galantini all’Università di Yale
La storia abruzzese della produzione della seta e dell’allevamento dei bachi abruzzese, particolarmente fiorente nell’Ottocento, piace agli studiosi statunitensi. Il libro dello storico Sandro Galantini, All’ombra dell’albero d’oro: Notaresco e la gelsibachicoltura nell’Ottocento, pubblicato nel 2007 dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni, è stato infatti scelto dalla prestigiosa Università di Yale ed inserito tra i testi stranieri della biblioteca d’ateneo.
Lo studio di Galantini ricostruisce con puntualità, grazie ad una folta documentazione in gran parte inedita, sviluppo, fortune e criticità della gelsibachicoltura, arrecando un primo, solido e stimolante contributo relativamente ad un comparto produttivo, sinora poco indagato, che in ambito regionale vide primeggiare il territorio teramano grazie al generoso impegno di alcuni studiosi originari di Notaresco, da Ignazio Rozzi a Giuseppe Devincenzi, da Pasquale Clemente a Pio Mazzoni e a Carlo Romualdi…..
Stupro di Pizzoli, Tuccia resta in carcere
Resta in carcere il militare 21enne avellinese accusato di violenza sessuale aggravata e tentato omicidio nei confronti di una studentessa universitaria laziale sua coetanea. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame dell’Aquila al quale avevano fatto ricorso i legali dell’indagato, Francesco Tuccia.
Il giovane, militare in ferma breve di stanza a L’Aquila, è accusato di aver stuprato la giovane nella notte del 12 febbraio scorso all’esterno di una discoteca di Pizzoli (L’Aquila). La ragazza, lasciata all’addiaccio e in un lago di sangue, si era salvata solo grazie all’intervento del titolare del locale e degli addetti alla sicurezza. Secondo il Riesame (presidente Novelli, giudici Macarò e Ferrari), i gravi indizi di colpevolezza non consentono a Tuccia, almeno per ora, altra forma di detenzione che non sia il carcere.
Il dizionario del “montoriese” in ventimila lemmi
Montorio al Vomano ha il suo “vocabolario”. L’amministrazione comunale ha presentato infatti il “Dizionario del Montoriese. Lessico e morfologia” (EditPress Edizioni, Castellalto 2011), di Manlio Patriarca. L’opera è suddivisa in quattro parti: la presentazione con le abbreviazioni, le voci tecniche che sono guida alla consultazione di una grammatica totalmente sconosciuta, salvo alcune somiglianze con ciò che appartiene ad eccezioni di lingue per lo più morte, il lessico con l’attenta ricerca non della traduzione della parola ma dell’espressione italiana dello stesso concetto. Infine, gli idiomatismi, cioè i modi dire, che rappresentano i documenti contenenti i reperti archeologici di ordine linguistico, sociale, legislativo e morale. L’autore in quest’ultima parte fa una carrellata di pillole di saggezza in versi, saluti, proverbi sul paese, la vita familiare e quella nei campi, le preghiere e anche qualche curiosità.Tutto rigorosamente scritto in dialetto con traduzione accanto.
On the Road offre mimose alle prostitute
Le operatrici di On the Road distribuiranno mimose alle donne che si prostituiscono tra Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche in occasione dell’otto marzo.
E’ con questo gesto simbolico che l’associazione di Martinsicuro vuole ricordare, soprattutto in un territorio in cui recentemente le prostitute hanno subito brutali aggressioni e minacce, che queste donne molto spesso subiscono reati anziché esserne autrici.
Che siano o meno vittime della tratta di esseri umani, le donne che si prostituiscono vivono una realtà difficile e nella maggior parte dei casi non hanno alcuna concreta alternativa. Tre operatrici dell’associazione, dunque, percorreranno giovedì la statale adriatica e le zone in cui è più concentrato il fenomeno della prostituzione….
Cialente all’Aquila e le altre sfide del centrosinistra
Il Pd ed il centrosinistra punteranno ancora sul sindaco uscente Massimo Cialente a sostegno del quale è intervenuto nei giorni scorsi Bersani. Il centrodestra si prepara a fare la scelta del candidato sindaco con le primarie che dovrebbero tenersi entro la metà del mese.Ma della partita sarà anche l’attuale vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Mattesis (Mpa), che dovrebbe essere sostento dal terzo polo e un raggruppamento di liste civiche. Nei prossimi giorni si conoscerà la griglia di partenza di candidati e sindaci.
Ad Avezzano invece il quadro sembra essere già abbastanza chiaro. Nella corsa a succedere al sindaco uscente Antonio Floris (Pdl) il candidato più ”quotato” sembra essere Gianni Di Pangrazio (Terzo Polo, Idv, Partito repubblicano ed altri) mentre il Pdl punta….
L’arte di Bruno, fabbro inventore
Ha compiuto 90 anni Bruno Di Donatantonio, ma certamente non li dimostra. Sarà quel paio di occhiali da sole dietro i quali nasconde il suo sguardo o sarà tutto merito della sua intensa vita? Bruno non è un artista, né un poeta, né tanto meno un inventore, ma semplicemente un fabbro, come si definisce lui stesso, che ha saputo trasformare il suo mestiere in un’arte inventiva poliedrica.
Bruno, com’è iniziata la tua “arte inventiva”?
«Ero il secondo di cinque fratelli e così fin da bambino frequentavo la bottega di papà Gaetano qui a Montorio al Vomano (Teramlo), dove ho imparato i primi rudimenti del mestiere di fabbro. Nel 1932, terminata l’allora scuola dell’obbligo, l’elementare, iniziai a lavorare stabilmente nella bottega paterna come apprendista. Nel tempo libero iniziai a dipingere ispirandomi alla mia Montorio o alla Bibbia».
«Guai a chi tocca il santo», fedeli contro il vescovo
«Dio ce l’ha dato, guai ora a chi lo tocca». Con queste parole, a tratti urlate con rabbia, un gruppo di fedeli, perlopiù donne anziane, ha bloccato la cerimonia religiosa con cui il vescovo di Sulmona, Angelo Spina, avrebbe dovuto prelevare la statua con le reliquie di san Pelino, patrono della locale diocesi, per trasferirle in un santuario di Durazzo, in Albania, luogo di nascita del santo. Non avendo ottenuto ciò che volevano, dopo essersi radunati questa mattina all’esterno della chiesa, il gruppo di fedeli è entrato dentro mentre il vescovo stava pregando e, di fatto, l’ha costretto a sospendere la liturgia.
Lacrime, disperazione e rabbia sono durate quasi un paio d’ore. Alla fine, dopo un breve colloquio, monsignor Spina ha deciso di rinunciare, almeno per il momento. «Visto che c’è bisogno anche di calma e serenità – ha detto – è bene forse per il momento, ma solo per il momento, sospendere».
Nasce la Coppa Interamnia “africana”
Un inno all’unità e alla pace nel mondo e un momento importante per la promozione della pallamano sono l’eredità che il team keniano, che lo scorso anno ha partecipato all’Interamnia World Cup, ha riportato in patria e che ora diventa un modello da emulare e diffondere. In occasione del quarantennale della manifestazione teramana, infatti, nasce l’Interamnia World Cup Kenia Edition, “per promuovere la pace e creare uno spirito di unità e solidarietà nel nostro paese – si legge in una nota dei dirigenti della squadra africana – che è stato fronte di scontri tribali”.
Il torneo, a cui sono state invitate circa 50 scuole del Kericho County, nelle categorie Under 20 e Under 13, vuole assumere un ruolo decisivo anche per lo sviluppo dello sport e dell’handball in una terra così martoriata da conflitti e servirà a selezionare i giocatori che parteciperanno alla 40^ Edizione del torneo teramano.
I cittadini chiamano, i volontari rispondono
Il cuore oltre l’ostacolo riesce a gettarlo solo chi ha cuore da vendere. Solo chi, come i tanti volontari impegnati nell’eccezionale emergenza maltempo della scorsa settimana, ha affiancato (quasi 24 ore su 24) forze dell’ordine, vigili del fuoco e operatori del soccorso e dell’assistenza sanitaria nell’aiuto all’Abruzzo piegato da ghiaccio e neve.
«Il maltempo – ci ha spiegato Alfredo Andreoli, responsabile del Procivol, il coordinamento della Protezione civile in provincia di Teramo – ha visto operativi sul nostro territorio circa 360 volontari appartenenti a tutte le associazioni che si occupano di protezione civile, complessivamente quindici. E per il maltempo sono stati utilizzati tutti i quaranta mezzi speciali a nostra disposizione. Ci siamo mossi appena abbiamo avuto contezza di ciò che stava accadendo, lavorando a stretto contatto soprattutto con i vigili del fuoco».