Archivio per il 2013
Breve storia di Klaus, flautista del mondo
Si chiama Klaus-Peter Diehl (nella foto) ed è un flautista. Ha suonato nelle grandi compagnie orchestrali di mezza Europa e ha insegnato a fior di flautisti dedicando alla musica quasi tutta la sua vita e rinunciando per lei persino al suo lavoro in Deutsche Bank.
Questo prima di seguire la sua vera vocazione, che è quella di girovagare tra Francia, Austria, Spagna, Germania e Italia con il suo camper e suonare per strada “senza avere padroni” . Anni fa si esibì a Sorrento con Sinead ‘O Connor in un tributo ai Beatles come testimonia questo video . Ora è a Teramo, dove all’inizio tutti lo avevano scambiato per un barbone…
A Teramo il Fantasma dell’Opera fa beneficenza
Danza, aperte le prevendite per ‘Il Fantasma dell’Opera’ in scena al Teatro Comunale di Teramo il prossimo 13 dicembre (ore 21). Ispirato al grande classico del musical di Andrew Lloyd Webber (oltre 10mila le rappresentazioni dalla ‘prima’ del 1986, record d’incassi a Londra e Broadway), il balletto diretto dal maestro Massimiliano Lanti porterà sul palco del Comunale le atmosfere e l’intensità drammatica dell’opera tratta dall’omonimo romanzo di Gaston Leroux e ambientata nella Parigi di fine ‘800.
La storia racconta l’amore disperato di un geniale musicista dal volto sfigurato che vive nei sotterranei dell’Opéra di Parigi per la giovane soprano Christine Daaé, legata sentimentalmente al visconte Raoul De Chagny.
Gianni Di Francesco e l’Universo della Speranza
Il Centro Giovani Kairòs ospita una nuova mostra, intitolata “ L’Universo della Speranza”, a partire da oggi, sabato 16 novembre. All’interno della sua rassegna “giovani autori teramani”, dopo aver fatto esporre tre giovani fotografi con i loro tre diversi approcci alla fotografia, ora è il turno della pittura.
Il giovane pittore Gianni di Francesco, classe 1967, mette a disposizione del grande pubblico alcune delle sue opere. Un’altra bella occasione che il Kairòs offre a un giovane talento della sua città di mostrarsi e farsi conoscere.
L’arte che tramuta i pastori in cowboys
Ama gli angoli nascosti della montagna abruzzese, che ha girato in lungo e in largo a caccia di inquadrature. E ama soprattutto i personaggi che vi abitano, i quali nel suo obiettivo appaiono più simili a cowboys americani che a pastori italiani. Ritratti che sembrano dipinti e che l’”Hasselblad Bulletin”, la rivista online della più importante azienda mondiale di macchine fotografiche d’alta qualità, ha deciso di pubblicare nell’ultimo numero. Un bel riconoscimento per Maurizio Anselmi, il fotografo artista che più di tutti conosce paesaggi e gente del Gran Sasso. Per lavoro e per passione. Due elementi che costellano una lunga carriera svolta con dedizione cercando (e riuscendo nell’intento) di stare alla larga da matrimoni e cerimonie, l’attività che di solito i fotografi di professione svolgono per necessità.
Un po’ di Abruzzo nel mondo (scuro) di Thor
È uno studente abruzzese uno dei fortunati vincitori che si è aggiudicato la possibilità di partecipare alla première mondiale del film Marvel “Thor: the Dark World” . Ernano Molino, 23 anni di Vasto, ha vinto la competizione fotografica organizzata da Kaplan International English in collaborazione con Marvel. La foto di Ernano è stato scelta tra centinaia di altre foto scattate nelle scuole di inglese Kaplan tra Inghilterra e Irlanda. Lo studente italiano si è ritrovato a sfilare sul tappeto rosso del cinema Odeon di Leicester Square, a Londra, al fianco di celebrities internazionali del calibro di Natalie Portman e altri protagonisti dell’atteso film della Marvel.
Ernano ha partecipato al concorso insieme a Rafael Fraga e Dalila Simila dal Brasile e Maria Fernanda Rivera dal Venezuela, insieme ai quali si è cimentato nel travestirsi come i personaggi del film per ricreare le scene del trailer e vincere il concorso.
Tangenti per «il Vate». Arrestato assessore Pdl
Quattro giorni fa, ironia della sorte, aveva partecipato alla presentazione della prima carta dei servizi sanitari per detenuti realizzata dalla Asl di Chieti. Questa mattina, all’alba, è stato lui stesso oggetto di una misura cautelare. Luigi De Fanis, 53 anni, assessore regionale alla Cultura, e la sua segretaria particolare, Lucia Zingariello, 34, sono stati posti agli arresti domiciliari nel corso di una operazione scattata alle prime luci del giorno e denominata «Il Vate». Ad attuarla gli uomini del corpo forestale dello Stato di Pescara, L’Aquila e Chieti, su disposizione del gip del Tribunale di Pescara Mariacarla Sacco. I reati contestati sono concussione, truffa aggravata e peculato. Il provvedimento è stato richiesto dal sostituto procuratore di Pescara, Giuseppe Bellelli, già protagonista del processo «Sanitopoli» che ha in seguito portato alla condanna dell’ex governatore abruzzese Ottaviano Del Turco a nove anni e sei mesi.
Un masso gigante sul paese. Scatta l’evacuazione
Ancora un paio di giorni e Pietracamela, caratteristico borgo alle pendici del Gran Sasso, sarà libera dall’incubo del masso. Un blocco roccioso di oltre mille metri cubi (equivalente a un palazzo di sei piani) incastonato nella parete di Capo Le Vene, a duecento metri di distanza in linea d’aria dalla piazzetta centrale del paese. Lo spettacolare intervento di rimozione è previsto mercoledì pomeriggio. Per l’occasione il borgo, che conta 298 residenti (ma solo sulla carta, in realtà sono molti di meno in questo periodo), dovrà essere parzialmente evacuato. Le famiglie che abitano a meno di 200 metri dal punto dell’esplosione dovranno lasciare le loro case. Divieto di uscire, invece, per chi si trova nella fascia compresa tra 200 e 400 metri. Nelle prossime ore si saprà qualcosa di più circa l’effettiva estensione dell’area di sgombero.
Ruzzo, la (im)possibile missione di Forlini
Ruzzo missione impossibile? A guardare i bilanci, che segnano un passivo di 95 milioni di euro, chiunque sarebbe tentato dall’idea di desistere dall’impresa. Non sembra invece spaventato Antonio Forlini, manager di lungo corso all’Amadori (dove ha la responsabilità di alcuni settori strategici e la gestione di tutto il personale, circa settemila dipendenti) e neo presidente della Ruzzo Reti da qualche settimana. L’idea di partenza è che la Ruzzo, fin quando si occupava solo di distribuzione idrica, era un’azienda sana con un surplus finanziario. Poi le cose sono cambiate. L’aver ereditato dai Comuni la gestione dei depuratori e della rete fognaria ha costretto l’azienda ad effettuare investimenti superiori alle disponibilità del momento.
Sagaria, luce della pittura e ombre dell’inquietudine
Luce e tenebra sono i termini più esemplificativi del percorso umano di Norberto Sagaria (in mostra alla Pinacoteca civica di Teramo fino a lunedì 4 novembre, ndr). La luce è indubbiamente la cifra linguistica della sua pittura. Esordisce grazie all’apprendistato svolto presso la Scuola comunale del disegno en plein air, con il paesaggista Gennaro Della Monica, dipingendo in campagna pascoli e vedute del maestoso Gran Sasso soprattutto all’alba; e studiando le rifrangenze dell’illuminazione aurorale sugli elementi romanico-gotici della Cattedrale di Teramo.
«La musica, la mia favolosa ossessione»
Luca D’Alberto è un artista sorprendente. La sorpresa sta nel trovarlo sempre al fianco di grandi personaggi in vari campi, dal teatro alla danza o alla musica rock, senza vederne modificati negli anni né il carattere (fondamentalmente timido) né l’approccio alle cose che gli accadono intorno (allegro e spensierato, come sempre). L’espressione e i modi da eterno fanciullo, però, tradiscono le doti e il talento di un musicista colto, sensibile e raffinato. Ecco la sua (sorprendente) intervista-ritratto.
Luca D’Alberto, quando e come ha iniziato a suonare e perché?
«Ho iniziato da piccolissimo perché nella mia famiglia ci sono due meravigliose musiciste: mia madre e mia sorella. Ascoltandole suonare, chiesi di iniziare lo studio di uno strumento e scelsi la viola e il violino. Gli strumenti ad arco mi hanno sempre appassionato. Mi sono avvicinato anche alla Violectra 6 corde».