Archivio per la categoria ‘Ritratti’
L’informatico che porta il mondo nella città distrutta
Il suo nome è Graziano Di Crescenzo, ha trent’anni ed è un informatico con la passione per la geomodellazione. Sviluppa applicazioni e mappe 3D e tour virtuali. Un percorso di studi, il suo, equamente diviso tra pc e beni culturali. Tra cartografia online e monumenti reali. È l’ideatore del progetto “Hello L’Aquila” (www.hellolaquila.it) fruibile su Google Maps. Un tour virtuale del capoluogo abruzzese come si presenta oggi, a cinque anni dal sisma del 6 aprile 2009. In tre mesi, dotandosi pazientemente di tutti i permessi necessari per entrare nella zona rossa, Di Crescenzo ha scattato migliaia di fotografie. Che sono diventate le oltre 400 immagini panoramiche del tour.
«Agli italiani manca una cultura politica»
Fiammetta Ricci, docente di filosofia politica alla facoltà di Scienze politiche dell’Università di Teramo, negli ultimi mesi sembra essersi moltiplicata. Ha pubblicato tre libri, ottenuto l’abilitazione per professore associato, realizzato un disco jazz con musiche e testi scritti da lei, avviato un progetto teatrale. Procediamo con ordine. Partiamo dai libri.
Uno dei suoi ultimi libri s’intitola “I corpi infranti”. Che cosa sono?
«Sono tutte quelle condizioni della natura umana, quindi della persona, che hanno subìto nel corso dei secoli, in particolare dalla cultura greca antica fino ad oggi, delle fratture, delle decomposizioni…
Clinico e scienziato, le due anime di Lia Ginaldi
Talento lo aveva sin da ragazza, al liceo. Le compagne di classe ammiravano di lei soprattutto la capacità di approfondire, analiticamente, minuziosamente, come si smontano e si rimontano i frammenti di un puzzle, ogni singolo argomento. Ma era apprezzata anche la sua umiltà. Poi sono arrivate l’università, la laurea e due specializzazioni.
Troppo brava per stare in Italia, già allora. Così alla teramana Lia Ginaldi, medico, ricercatore e scienziato, toccò espatriare a Londra per esprimere il proprio talento. In Italia è tornata per il lato più tenero della sua vita: l’amore per le sue due figlie. Che convive con la passione, smisurata, per la medicina.
«Tocco ciò che mi tocca e toccando sono toccata»
Chi ha visto le sue “dolls”, bambole sospese tra plastica realtà e onirica morbidezza, sa di cosa si parla in questa intervista. Antonella Cinelli, artista teramana tra le esponenti più apprezzate del movimento della “nuova figurazione italiana”, interpreta l’essere umano esaltandone pieghe e qualità tendenti all’immortalità. E lo fa con un garbo classico e una grazia misteriosa che affascinano e avvolgono. Ma quando è iniziato il suo rapporto con l’arte? «Il mio rapporto con l’arte è iniziato molto presto. Mi è sempre piaciuto disegnare e creare piccoli oggetti e in famiglia sono stata stimolata in tal senso. Sicuramente però un episodio in particolare ha segnato una svolta…
«L’Abruzzo non è più corrotto del resto d’Italia»
A L’Aquila, quando incontriamo Nicola Trifuoggi, c’è una fastidiosa pioggerellina che non consente neanche a chi è munito di ombrello di ripararsi.
È una sensazione per certi versi simile, ci viene da pensare, a quella di chi vorrebbe liberarsi da un incubo che invece gli sta sempre addosso e non lo fa respirare.
L’incubo vissuto da una città che, il 6 aprile 2009, si è vista crollare addosso non solo i muri delle case ma il diritto a un’esistenza normale. Il confronto con l’ex procuratore avalla i nostri pensieri.
Il medico che studia e cura il secondo cervello umano
Ci sono persone che ti fanno sentire orgoglioso di essere italiano e felice di poter vantare comuni origini abruzzesi.
Una di queste è Filippo Cremonini, medico e ricercatore teramano ad Harvard. Un ragazzo brillante e con classe da vendere, così lo ricordiamo quando sgambettava dalle nostre parti. Poi si è trasferito negli Stati Uniti e lì è iniziata la sua ascesa.
Una carriera lastricata di successi. Che ci racconta (da Boston) il diretto interessato.
Cronista di giorno, musicista (rock) di notte
Musicista rock, esperto di basket, giornalista, interprete, traduttore. La personalità di Paolo Marini è alquanto eclettica. Chi scrive lo ha conosciuto da musicista, condividendo con lui uno dei suoi primi progetti (i “Blank”, riemersi di recente sulla piattaforma Teramorock.com) a metà degli anni Novanta.
Ora questo collega dai mille interessi, che fatica a trovare del tempo libero nonostante nutra la sola ambizione di coltivare insieme tutte le sue passioni, sta per tagliare il traguardo dei venti anni di carriera musicale. Una passione coltivata silenziosamente, ma che gli è valsa alcuni significativi riconoscimenti, a livello nazionale, da riviste musicali specializzate. Con lui parliamo di tutto, partendo naturalmente dalla musica.
Se il re delle fiction ha solo ventisette anni
Marco Cassini è nato a Teramo ventisette anni fa ed è innamorato della propria città, ma negli ultimi tempi riesce a tornarci pochissimo. Lo incontriamo con le valigie in mano mentre è in partenza per Dubrovnik per girare l’ultima serie de “I Borgia”, la fiction prodotta da Tom Fontana e Atlantique Productions che racconta le vicende e gli intrighi di una delle famiglie più influenti nella Roma rinascimentale.
Starà via un mese, “prigioniero” del set di una serie televisiva che ha schiere di appassionati su Sky Cinema. Cassini impersona Pietro Bembo, miglior amico della protagonista Lucrezia Borgia.
Rinuncia al posto fisso per l’attimo eterno
Città del Vaticano, 16 Marzo 2013. Siamo nell’Aula Nervi. È la prima udienza pubblica del neoeletto Papa Francesco, che riceve i 5.600 rappresentanti dei media giunti da tutto il mondo per il conclave. «Appena la sua figura si è materializzata in sala, la mia attenzione è stata subito attratta dalle tante mani protese in aria, impegnate a stringere una qualsivoglia apparecchiatura digitale di ripresa per riuscire ad immortalare il momento storico», racconta Adamo Di Loreto. È un attimo. Il fotoreporter abruzzese scatta e quell’immagine gli vale il premio “Gente e Popoli” del contest nazionale del National Geographic. Dura vita, quella del giornalista fotografico. Ce la racconta lui stesso in quest’intervista.
Il regista dei documentari che viaggia con Ammaniti
Ha girato documentari per “Geo&Geo” e “La storia siamo noi” e fatto film con Niccolò Ammaniti. Sì, Ammaniti lo scrittore. Ha viaggiato con lui in India per realizzare “Goodlife”, serie di tre documentari per Current Tv, Stefano Saverioni, trentasei anni, di professione video maker. Anzi, no, precisa lui: film maker. Perché, gli chiediamo, che differenza c’è?
La differenza, risponde, «sta nel fatto che il film maker ha almeno la prospettiva di realizzare un film. Il video maker, invece, lavora più sull’audiovisivo».