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«Tocco ciò che mi tocca e toccando sono toccata»
Chi ha visto le sue “dolls”, bambole sospese tra plastica realtà e onirica morbidezza, sa di cosa si parla in questa intervista. Antonella Cinelli, artista teramana tra le esponenti più apprezzate del movimento della “nuova figurazione italiana”, interpreta l’essere umano esaltandone pieghe e qualità tendenti all’immortalità. E lo fa con un garbo classico e una grazia misteriosa che affascinano e avvolgono. Ma quando è iniziato il suo rapporto con l’arte? «Il mio rapporto con l’arte è iniziato molto presto. Mi è sempre piaciuto disegnare e creare piccoli oggetti e in famiglia sono stata stimolata in tal senso. Sicuramente però un episodio in particolare ha segnato una svolta…
Freyrie, se la scrittura diventa uno spasso molto serio
Se non scrive, legge. Se non legge, suona la chitarra (classica ed elettrica). Vive a Bologna e lavora a Milano ma nelle sue vene, grazie alla madre, scorre sangue abruzzese. Ama Giulianova, dove trascorre (parole sue) almeno un mese all’anno della sua vita da quando è nato. Non è un tipo di quelli che danno nell’occhio, tuttavia è difficile che gli sfugga qualche dettaglio della realtà che lo circonda. Se non lo conosci bene, fai fatica a credere che una persona così seria, gentile e a modo sia capace di far ridere fino alle lacrime, davanti allo schermo, milioni di italiani. Come? Semplice: Francesco Freyrie, scrittore di teatro e televisione, è uno degli autori di punta della squadra di Maurizio Crozza. A volte fa capolino, agghindato come un perfetto corazziere, accanto al Crozza-Napolitano. Non ha velleità di attore, al contrario. È uno che ha fatto della scrittura una precisa ragione di vita oltre che il suo unico e prezioso (soprattutto per gli altri) lavoro.
Da Bologna a Lecce (in bici) a suon di pizzica
Da Bologna a Lecce, percorrendo la Ciclovia Adriatica, percorso ciclabile che collega Ravenna con Santa Maria di Leuca. Questa la sfida che è iniziata ieri, 21 aprile, e si concluderà il 1° maggio a Martano (Lecce), di due ragazze abruzzesi, Nunzia Fina, di Luco dei Marsi, e Lucia Bruni, di Avezzano, bolognesi di adozione. L’evento è stato pubblicizzato su Facebook. Le due amiche invitano tutti gli appassionati della bicicletta che incontreranno lungo il percorso ad unirsi a loro, pedalando anche solo per un breve tratto, per accompagnarle in un’avventura che vuole valorizzare quello che potrebbe essere uno dei percorsi ciclabili continui più lunghi d’Italia.
Le due cicliste mapperanno, con il gps, il tracciato per contribuire alla definizione del progetto VE.LE.- per la ciclovia adriatica Venezia Lecce – nato all’interno dell’università di Teramo…