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Donazione sangue, accordo Avis-Comunità islamica
«I processi di integrazione rappresentano un interesse comune: l’inserimento dei cittadini stranieri nelle organizzazioni di volontariato facilita il processo di integrazione individuale e delle loro comunità».
Con queste parole il presidente Avis Abruzzo Giulio Di Sante e il dirigente sanitario Aldo Spanò hanno tenuto a battesimo la firma del protocollo di intesa tra l’Avis Abruzzo (Associazione Volontari Italiani Sangue) e la Comunità Islamica Abruzzese, avvenuta domenica 30 marzo a Roseto degli Abruzzi, presso il Palazzo del mare (lungomare Trieste).
Se il Csv si “allea” con il Banco informatico
Un luogo destinato esclusivamente alla formazione dei volontari delle Associazioni, che qui potranno seguire corsi di alfabetizzazione informatica, grafica e altre discipline collegate all’utilizzo del pc. È la Sala informatica, un progetto del Centro Servizi per il volontariato di Teramo e del BITeB (Banco informatico, tecnologico e biomedico), e sarà inaugurata dopodomani, venerdì 25 maggio, alle ore 18,30, nella sede del CSV, a Piano d’Accio, alla presenza di autorità, volontari e cittadini, in occasione del convegno sul tema “La tecnologia digitale per il volontariato”.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Banco Informatico Tecnologico e Biomedico (BITeB), operante a livello nazionale già da diverso tempo e ora attivo anche in Abruzzo.
«La solidarietà, il sale della vita»
Ernesto Olivero, nel 1964, fonda a Torino il Sermig (Servizio missionario giovani) e dà vita a una comunità che, da allora, serve a tempo pieno poveri, emarginati e persone bisognose. Dal 1983 la comunità trova la sua sede nel vecchio arsenale militare di Torino, una ex fabbrica di armi trasformata in Arsenale della pace grazie all’aiuto che viene offerto gratuitamente da tanti giovani. Dal 1986 è presente anche a San Paolo, in Brasile, con un centro di accoglienza per chi emigra dalle periferie alla città alla ricerca di opportunità, e nel 2003 apre in Giordania l’Arsenale dell’Incontro, in cui accoglie bambini, diversamente abili, musulmani e cristiani, offrendo loro cure mediche, inserimento scolastico, laboratori per l’avviamento al lavoro. Negli Arsenali vengono accolte mediamente oltre cinquemila persone al giorno e sfamate circa tremila. Quella che segue è l’intervista che Ernesto Olivero ci ha concesso in occasione dell’incontro con giovani e studenti – promosso da Comune e Centro Servizi per il volontariato di Teramo insieme alla Diocesi di Teramo-Atri – sul tema “Tra solidarietà e volontariato: vite rinnovate”.