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Favole in ambulatorio con Andrea Satta
Sabato 6 dicembre ad Isola del Gran Sasso (ore 17, PalaIsola – Terminal) e domenica 7 dicembre a Mosciano Sant’Angelo (ore 17, Sala Consiliare) si terrà l’incontro con Andrea Satta, autore di “Ci sarà una volta. Favole e mamme in ambulatorio”. Andrea Satta è scrittore, giornalista, musicista (è la voce del gruppo Têtes de Bois) e pediatra. Un giorno la mamma di uno dei suoi pazienti – una mamma straniera, che vive nella multietnica periferia romana in cui il medico lavora – gli disse di non avere amici nel suo quartiere. L’unico posto in cui poter fare due chiacchiere con le altre mamme era proprio l’ambulatorio pediatrico. Fu così che il dottore ebbe un’idea straordinaria: una volta al mese le mamme, con i loro bambini, si incontrano nel suo ambulatorio per raccontarsi le favole della propria infanzia. Attraverso le favole, fanno amicizia.
Ritrovato in fondo a un dirupo il corpo di Patrik
E’ stato ritrovato questa mattina, intorno alle 10,30, in fondo a un dirupo, il cadavere di Patrik Hermann Weilharter, l’elettricista austriaco di 22 anni di cui non si avevano notizie da dieci giorni. Il corpo è stato rinvenuto nel Vallone Fossa Ceca, nella zona boschiva di San Pietro di Isola del Gran Sasso, a una distanza significativa dalla pineta in cui è stata lasciata l’auto, un’Alfa 159, con le chiavi posate su una ruota e all’interno il cellulare (spento e con la batteria staccata), le due targhe (che in Austria sono personali) e contanti per circa 500 euro.
Gli alpinisti del soccorso alpino, insieme ad alcuni uomini della Guardia di Finanza, hanno avvistato il corpo e, subito dopo, avviato le operazioni di recupero della salma che sarà trasportata a Isola del Gran Sasso in attesa delle disposizioni del magistrato.
Il mistero di Patrik, svanito nel nulla sul Gran Sasso
La montagna pare averlo inghiottito senza lasciare alcun indizio di lui. Da circa 7 giorni sembra essere svanito nel nulla Patrik Hermann, un giovane elettricista austriaco di 23 anni (li compie a giugno), residente nei pressi di Salisburgo. La sua auto italiana, un’Alfa Romeo 159, è stata trovata a San Pietro, una frazione del comune di Isola, in provincia di Teramo, parcheggiata all’interno di una pineta situata ai piedi del Gran Sasso. Prima di sparire, il giovane ha staccato le targhe e le ha nascoste nella vettura insieme ai documenti e ai soldi che portava con sé, circa 400 euro. Le chiavi, invece, sono state lasciate su un pneumatico. In Austria, tuttavia, le targhe sono personali e, dunque, rimuoverle temporaneamente quando si lascia l’auto in sosta per un periodo non breve è un’abitudine abbastanza comune.